La Nutella è un mito tutto italiano: ecco come provare a farla in casa con una ricetta golosa e sorprendentemente vicina all’originale Ferrero.
La Nutella è una bontà tutta italiana. Lanciata nel 1964 da Ferrero, è una crema spalmabile che ogni anno viene venduta in quantità (letteralmente) industriale: parliamo di 365.000 tonnellate (!) all’anno. Ma se volessimo farla a casa ed emanciparci dalla Ferrero (sebbene sarà difficile farla altrettanto buona), di seguito vi proponiamo la ricetta per provare a replicarla nella vostra cucina.

L’idea di preparare la Nutella homemade è una tentazione irresistibile per chi ama le sfide gastronomiche. E, ammettiamolo, c’è qualcosa di romantico nel cercare di riprodurre un gusto che fa parte della memoria collettiva: colazioni frettolose, merende scolastiche, crepes di mezzanotte… La Nutella ha segnato l’infanzia (e non solo) di mezzo mondo (e di tutti gli italiani).
La buona notizia? Farla in casa si può. E il risultato, se seguite bene procedimento e accortezze, è sorprendentemente credibile: stessa setosità, stessa densità, sapore rotondo e avvolgente. Con un plus: saprete esattamente cosa c’è dentro (e niente olio di palma!).
Nutella homemade, la ricetta per farla (quasi) come quella Ferrero
Il punto di partenza sono le nocciole: il cuore pulsante della crema. Devono essere spellate e tostate, perché la tostatura sprigiona gli oli e i profumi che rendono la crema davvero golosa. Il passaggio cruciale è la trasformazione delle nocciole in una pasta liscia: qui serve pazienza e, soprattutto, un frullatore potente. Prima diventano farina, poi iniziano a rilasciare l’olio e lentamente si trasformano in una crema fluida. A quel punto si unisce lo zucchero, il cioccolato — sia fondente che al latte — e una parte di latte, che contribuisce a dare quella morbidezza inconfondibile.
Il tutto si amalgama a bagnomaria, senza fretta, con la crema prende forma poco alla volta. E qui arriva il trucco chiave: filtrare il composto con un colino a maglia stretta. È un gesto semplice, ma decisivo per ottenere la texture liscia e vellutata della Nutella “vera”, senza i puntini delle nocciole che spesso rovinano le versioni casalinghe. Una passata al fuoco, qualche minuto di pazienza, e la magia è completa: la crema raggiunge la giusta densità e può essere trasferita nei vasetti.
Un dettaglio importante: quando la trasferite, vi sembrerà troppo liquida. Niente panico. Raffreddandosi si addenserà e assumerà quella consistenza fluida ma compatta che la rende spalmabile su tutto, dal pane alle torte, fino al cucchiaio (che, diciamocelo, resta sempre il modo migliore – sebbene un po’ ingordo – per gustarla).
Conservata in frigorifero si mantiene per un paio di settimane. Bastano dieci minuti a temperatura ambiente per farla tornare perfetta.
Non stiamo parlando di “superare” la Nutella Ferrero — impresa titanica — ma di divertirsi a preparare una crema golosa, genuina e sorprendentemente simile all’originale. E soprattutto di godersi la soddisfazione di averla fatta da zero, con le proprie mani.
Perché, alla fine, che mondo sarebbe senza Nutella?
Meglio non scoprirlo: semmai, proviamo a farcela da soli.





